Il piacere di fare l’amore è innato in ogni essere umano, non c’è nulla di cui vergognarsi, in quanto è la stessa natura che attribuisce a tutti, uomini e donne, questo dono.
L’energia orgasmica è un qualcosa di cui tutti siamo dotati, uno degli strumenti di guarigione più potenti di cui la nostra condizione umana goda.
Essa coinvolge corpo e spirito, mente ed emozioni, si tratta di qualcosa di molto profondo che va ben oltre quello che molti di noi credano sia insito nell’atto di fare l’amore.
Eppure, se gli uomini provano con ricorrenza questo piacere, molte donne non riescono a raggiungere l’orgasmo, non potendo sfruttare al massimo, come potrebbero, questo strumento tanto potente quanto fondamentale che è l’energia organismica come strumento di trasformazione utile, tra le altre cose, a mantenere una relazione viva ed equilibrata con il proprio partner.
Perché le donne non hanno una vita sessuale gratificante?
Troppo spesso le donne non tengono conto dell’importanza insita nel piacere sessuale, ignare del potere dell’energia organismica.
Le cause sono molteplici, ma se lo stress è una di queste, sicuramente non è l’unica.
Ad influire sulla vita sessuale fino al punto da spegnerla completamente sarebbe piuttosto la differenza di tempi impiegati per l’orgasmo. Tra donna e uomo esiste una significativa differenza: alla donna servono almeno 25 minuti per raggiungere un piacere profondo, a differenza degli uomini che possono impiegare anche solo pochissimi minuti.
Addirittura in una coppia su 4 i rapporti sessuali non supererebbero i 2 minuti: è questo il quadro che emerge da una ricerca condotta da DoxaPharma in occasione del 86° congresso delle associazioni Siu e Agoi. È proprio a fronte di questa sensibile differenza che la donna non è messa nelle condizioni di raggiungere un piacere profondo.
Questo è grave, perché porta non solo a privarla della possibilità di godere di un piacere del tutto naturale, ma crea altresì gravi fratture nella vita di coppia: sono molte le donne che trattengono il loro malessere per troppo tempo e che non confessano al loro partner questo disagio.
La donna impiega di più a raggiungere l’orgasmo fondamentalmente per una ragione fisiologica: i rapporti sessuali coinvolgono di solito solo le prime fasce della muscolare genitale femminile.
Il piacere che dall’attrito ne deriva è quindi solo a un livello superficiale mentre dovrebbe coinvolgere tutto il corpo della donna, arrivando in profondità, esattamente come in genere accade all’uomo.
La realtà che ne deriva è molto triste: un numero incalcolabile di donne non ha mai avuto un orgasmo vaginale completo. A lungo andare, come accade a tutti gli organi che non vengono utilizzati come dovrebbero, i tessuti vaginali perdono sensibilità.
Un modo per evitare tutto ciò esiste, in verità.
I trattamenti specifici per riscoprire l’energia orgasmica
L’orgasmo così come vissuto da quasi tutte le donne, in maniera cioè a volte fasulla, nel migliore dei casi non profondo e completo, quindi privo della sua naturale energia orgasmica, comporta la dispersione di energia all’esterno.
Trattasi di un’esperienza che lascia spesso un senso di grande stanchezza e di profonda frustrazione, perché non porta all’appagamento completo e non permette il coinvolgimento emotivo.
Molte donne, vuoi per i retaggi del passato che le coprono da tonnellate di pudore, hanno timore di entrare in contatto con le parti sconosciute di se stesse e con la propria emotività.
Hanno paura di esplorare i meandri del regno interiore in quanto vulnerabili e non incoraggiate a farlo da nessuno. Tutto ciò è profondamente ingiusto, specie ai nostri giorni, in cui regna, finalmente, la parità tra donna ed uomo in ogni ambito della nostra vita, professionale e sociale.
Ecco che, per fortuna, esistono dei trattamenti che possono aiutare a ristabilire la naturale sensibilità a livello dei genitali, consentendo al corpo di lasciare andare le tensioni accumulate e riscoprire dunque l’energia orgasmica per un cambiamento profondo.
Grazie a questi trattamenti, la donna via via diventa più consapevole del proprio corpo, più vigile, iniziando ad acquistare maggiore fiducia nelle proprie capacità.
Non è eccessivo dire che trattasi di un viaggio alla scoperta della propria forza e della propria natura. Un diritto concesso a tutte, un dono straordinario di cui tutte le donne dovrebbero godere.